Note : Provenienza: importante collezione privata veneta. Opera corredata di Perizia attributiva su foto a firma Egidio Martini, datata Venezia 19 marzo 1980, che scrive: “Il dipinto a olio su tela qui retro fotografato è, a mio giudizio, opera tipica di Leandro Bassano (Bassano 1557-Venezia 1622). Esso raffigura la Cena in casa di Simone, ma che potrebbe anche essere, per l’aria di gioiosità e di serenità con cui è ideata, una qualsiasi cena tra buoni amici borghesi di campagna. Ad esprimere tale sensazione di vita cordiale e festosa concorrono i bellissimi toni di colore, tra i quali dominano l’infuocati rossi eseguiti in parte a cinabro, in parte con lacche trasparenti e luminose. Il dipinto documenta un momento stilistico di Leandro nel quale egli s’avvicina, oltre che ai modi ultimi del padre Jacopo, anche al fare disinvolto del fratello Francesco, con cui talvolta viene confuso. Il dipinto, inoltre, si lega bene ad altri di Leandro di soggetto analogo come, ad esempio, le Nozze di Cana del Museo Civico di Vicenza, eseguito intorno al 1583, e ancora all’Ultima Cena, più tarda (1606) del Castello di Praga. Penso perciò che l’esecuzione di esso sia da porre tra queste due date, cioè intorno al 1595, nel primo tempo veneziano del pittore. E’ un’opera, questa, che si raccomanda, oltre che per il suo aspetto di rustica piacevolezza (si veda a proposito i particolari del gattino e del vasellame sul pavimento), soprattutto per la sua qualità pittorica espressa in forme ben decise e vive come mostrano bene le teste dei convitati piene di carattere, la forte modellazione del panneggio e, ancora, il suggestivo tramonto nel paesaggio lontano. Di particolare rilievo è, inoltre, la bellissima figura della Maddalena in primo piano, concepita quasi in maniera moderna”.